UNO SPICCHIO DI MELONE...MA CHI SEI?

Mais e solo mais per quattro anni. 
Sabati e domeniche nel mais, con il sole ed il caldo...sognando il mare... 

Poi...finalmente il traguardo...la laurea! 

No, non chiudo i libri...quelli sempre meglio tenerli aperti!

Entro subito nel mondo del lavoro...ma, a sorpresa, nel melone!

Così inizio a seminare melone, a trapiantare melone, ad assaggiare melone... 

È buono, non è buono? Si conserva? Rimane troppo piccolo? Produce? Resiste? 

E così, fra mille domande, mille risposte, mille cose ancora da imparare passano 8 anni di melone! 
Sabati e domeniche nel melone, con il sole e con il caldo...sognando il mare...

Così nasco e cresco io.

Così continua a crescere la mia passione per la conoscenza, per la natura, per il cibo...

Così, anche quando è dura...molto dura, continuo ad evolvermi con un sorriso...grande e succoso come uno spicchio di melone!

Così nasce uno.spicchio.di.melone

18 commenti:

  1. Ciao, grazie di essere passata dal mio blog. È un piacere conoscerti, arrivare tra le pagine del tuo blog e vedere che abbiamo tante cose in comune:stessa regione, stesso amore per la natura, stessa passione per la cucina.
    A presto!

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  2. ciao Irene, che bella la tua storia, narrata così e incredibilmente colorato il tuo blog. Buon divertimento!

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  3. Ciao Irene, sono un frequentatore del blog Angolo del Sorriso, abito in Campania, e di meloni ne sono abbuffato e non stufo, fin da piccolo ho imparato che dietro c'era una tradizione circa i semi, è una coltura complessa ed affascinante, il problema degli ultimi trent'anni sono gli OGM, o diciamo pure la Monsanto e le multinazionali Americane dei semi, sono nato contadino anche se ho lavorato per trent'anni nelle industrie e tutto ciò che avevamo di bello tratti dalla scoperta delle Americhe,(Mais, Patate, Pomodori ecc) ci sono stati distrutti dopo gli anni ottanta, il pomodoro San Marzano è sparito, come pure tutte quelle varietà di mais autoctone con cui ricavavamo una farina stupenda per pane giallo e polenta, non ci sono più.
    Scusami se mi sono addentrato in un brutto argomento e ti annoio con tale argomento ma mi sento male per ciò che gli Italiani si devono sorbire senza fiatare.
    Buona vita.

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    1. Ma ciao Gaetano! Ma scherzi??? Non mi annoi assolutamente! E' giusto confrontarsi e parlare di queste cose...tra l'altro molto importanti! Ho visto (nel mio piccolo) il cambiamento varietale negli ultimi anni! Di OGM ancora nel melone non se ne parla (che io sappia) sarebbe "geneticamente" molto complicato...però non si sa mai! Ora, secondo me, c'è un cambio di rotta: c'è un ritorno verso la qualità! Sarebbe un discorso lunghissimo, lo sai...purtroppo anche il consumatore è confuso, ha cambiato il modo di scegliere la frutta e la verdura...non accetta più una ammaccatura o un piccolo forellino presumibilmente fatto da una larva! E' un po' un "cane che si mangia la coda"...secondo me non solo le ditte sementiere devono cambiare strada nella selezione, ma anche gli agricoltori non devono SOLO pensare a produrre in quantità industriali, i consumatori dovrebbero iniziare ad avere un'altra ottica e beh...anche i supermercati a fare un'altra politica!
      Grazie del tuo pensiero a me piace parlare di queste cose...è bello confrontarsi, non trovi?
      Detto questo conosco il tuo blog e ti verrò presto a trovare!
      Un caro saluto!
      unospicchiodimelone!

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  4. Complimenti per il tuo blog e sono felice di essere una tua nuova iscritta alla newsletter! A presto Annalisa

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  5. Complimenti per il tuo blog e sono felice di essere una tua nuova iscritta alla newsletter! A presto Annalisa

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    1. Ma ciao carissima! Che carina che sei! Mi iscriverò volentierissimo anch'io alla tua se non l'ho già fatto!

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  6. Ora so qualcosa di più di te.Capisco che il lavoro è passione e viceversa.Anni di melone,meglio che gli anni di mais,ma trovati degli spicchi di tempo per il mare,questo siciliano,per esempio.E' splendido e dalle mie parti in 30 minuti si passa dal mare alla montagna,l'Etna.Cosa c'entra l'argomento e cosa c'entro io?Così,mi piace il melone,mi piace la tua storia.Ciao

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    1. Ma ciao carissima!!! Grazie..che carina che sei, mi fa piacere che comprendi le fatiche di chi lavora in campagna! Comunque ogni lavoro ha i suoi pro ed i suoi contro e, secondo me, la cosa importante è poter fare una cosa che piace...sarebbe il TOP!
      Chissà che meravigliala tua terra..non ci sono mai stata...ma sono di farlo presto! Nel caso ti farò sapere! Così mi darai qualche dritta!
      Un grosso abbraccio!
      unospicchiodimelone!

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  8. Ciao grazie di essere passata nel mio blog , anche il tuo e' davvero molto bello complimenti da L'angolo di Cristy !

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  9. Leggo solo ora questa presentazione, ma è bellissima! Mi sono a dir poco commossa, ma sarò normale? ahahah
    Da piccina andavo nei campi con i miei gentori e ho sempre mangiato frutta coltivata da noi, anche se mio padre faceva tutt'altro lavoro. Mi ricordo ancora la fatica e allo stesso tempo l'allegria della vendemmia, della raccolta delle olive. Portare a casa la frutta era meraviglioso, l'adoravo, mi abbuffavo di tutti i frutti possibili. Ora la dolceza della frutta è rimasta solo un ricordo! Per fortuna il melone è ancora buono anche al supermercato! ahahah

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    1. :-) Ma grazie Lucia! Che dolce che sei! Brava...hai paragonato molto bene la fatica all'allegria! :-) La natura richiede, ma da anche tanto! Vorrei avessimo più rispetto per Lei...sarebbe stupendo! Un bacione dolce amica!

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  10. Ciao bellissimo il tuo blog...ti seguo su Instragram su Google...buona giornata!

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    1. Ma grazie Adele! Devo ancora migliorare tanto! Però è un'inizio....e grazie per l'incoraggiamento! :-)
      Un bacione!

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